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giovedì 6 dicembre 2012

I segreti dei Panettoni...


Ciao a tutti, in questo periodo c'è grosso fermento nella preparazione dei panettoni e siete in tanti a contattarmi e a chiedermi consigli e ricette, allora rileggendo le mie pubblicazioni mi sono accorto di avervi nascosto qualcosa, o meglio il 99% delle ricette di panettoni nasconde qualcosa. Ma veniamo al dunque. Dopo il secondo impasto bisogna far puntare per un'ora a 38°C e non a 26/28 e lasciarlo poi a t. ambiente per altri 60 minuti. Poi una volta pirlato, e lievitato fino a un dito dal bordo il passaggio fondamentale è quello di PASSARLO IN FRIGO A +4°C PER 15 MINUTI, poi se lo fate glassato procedete con la glassatura, altrimenti taglio a croce, noce di burro e via in cottura. Vi chiedo scusa se solo ora mi accorgo di aver omesso qualcosa, ma diciamo che la colpa non è proprio tutta mia, io mi sono limitato a proporvi ricette di grandi professionisti e vi assicuro che ad eccezione di Leonardo Di Carlo che nel suo libro dice di fare i passaggi sopra descritti, per il resto NESSUNO  lo dice quando invece lo fanno tutti, me compreso. Che poi se ci pensate bene è molto strano, perchè questi passaggi sono gli stessi della colomba, dolce pasquale ma con caratteristiche moolto simili, quindi se si fa per la colomba perchè non farlo anche per il panettone?
Ho corretto già le ricette pubblicate lo scorso anno con questi accorgimenti

Beh ora avete proprio tutto per fare dei grandi panettoni .... vi aspetto con foto e commenti sulle vostre realizzazioni...anzi no, manca una cosetta, nessuno lo dice ma moltissimi tra artigiani professionisti e meno aggiunge 1 gr di lievito di birra per ogni panettone da 1 kg, questo non è perchè il solo lievito madre non ce la farebbe, ma perchè in questo modo c'è un piccolo sprint che permette poi al lievito madre di dare il massimo della resa in cottura avendo un maggiore sviluppo .

Ah dimenticavo  quest'anno dopo molto prove , errori, fallimenti, e quant'altro finalmente vi proporrò IL MIO PANETTONE...eh si una ricetta tutta mia dalla A alla Z... a presto!!!

17 commenti:

  1. Grazie per questa precisazione.Sono certa che saremo in molto ad apprezzare :) Una domanda solamente : la scarpatura dopo l'abbattimento? io avevo capito da altre fonti che si abbatteva gia' scarpato.
    Rimango in attesa della tua formula :)

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    1. Ciao Luciana, di regola la scarpatura viene effettuata immediatamente prima della cottura ed è ottimale farla dopo il riposo in frigo di 15 minuti in quanto la pasta sarà leggermente più dura e quindi faciliterà le nostre operazioni. Grazie per il commento a presto.

      Alessio

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  2. Ciao, grazie a Luciana ho scoperto il tuo blog e ci tenevo a ringraziarti per le tue preziose rivelazioni! :-)
    A presto!

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    1. Ma grazie a te per i complimenti graditissimi, mi fa piacere che apprezzi il mio blog. A presto

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  3. fantastico blog! complimenti davvero!!!!!
    mamma mia mi si è aperto un mondo!
    grazieeeee
    e alla prossima!
    tizi

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    1. Grazie mille Tiziana, davvero grazie, io ci metto molta passione e cerco di condividere il 100% di quel poco che so. Davvero grazie. A presto.

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  4. In effetti è l'uovo di colombo per riuscire ad ottenere un buon taglio o a non rovinare tutto con la glassa...! Grazie per il suggerimento ;-)
    Attendiamo con ansia la tua ricetta.

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    1. Grazie mille Enrico... la mia ricetta la posterò tra oggi e domani. Grazie.

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  5. Sei generosissimo!!!
    Vincenzo

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    1. Grazie Vincenzo, cerco solo di essere onesto e dare la possibilità a tutti di ottenere risultati eccellenti anche a casa. Ciao

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  6. Grazie Alessio per le "dritte" che ci dai ....volevo chiederti quando dici "moltissimi tra artigiani professionisti aggiunge 1 gr di LdB per ogni KG di panettone",ma quando lo aggiungono? Nel primo o nel secondo impasto?

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    1. Grazie mille, allora il lievito di birra si aggiunge nel primo impasto, quando metti a girare l'acqua con lo zucchero . Ciao

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  7. Buongiorno, grazie per le dritte preziosissime! Non mancherò certo di seguire quella dell'impasto in firgo, ma posso chiedere che vantaggi porta? È solo per fare i tagli più agevolmente o c'è anche qualche altra ripercussione sull'impasto?
    Purtroppo non riesco a fare qualcosa senza chiedermi il perché :) .
    Grazie,
    Nico

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    1. Buongiorno, allora in vantaggio è che il burro presente nell'impasto rassodandosi e scendendo di temperatura ... quando poi andiamo a cuocere arriverà dopo al punto di fusione, dando maggiore spinta all'impasto che ne trarrà beneficio avendo uno sviluppo più facile e migliore. Ciao

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  8. è vero che il riposo di 10-15 minuti o 2 min in abbattitore, prima di fare infornare da una spinta al "cupolone" ? :-)

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  9. Ciao Alessio e buone feste. Sono Sergio e ti scrivo perche' ho un problem con il panettone. Fatto l'impasto e lievitato che sia ( 5 ore a 29/30) passo in abbattitore e poi finalmente in forno.....cottura 180 gradi per 40 minuti....i 500 gr. In forno e bellissimo cupolona da sogno......ma quando lo sforno non mi da il tempo di infilzarlo che si AMMOSCIA. Dopo tutto sto lavoro e davvero una pena. Il prodotto e cotto verifico con sonda digitale che sia a 96 gradi. Cosa puo' essere? Lo faccio a livello professionale,6 panettoni per ogni teglia 40/60. non mi fa neanche iniziare ad infilzare il primo che.....puf tutti seduti....HELP. grazie

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