Ciao a tutti, oggi vi propongo un'alternativa alla daquoise, è sempre della stessa famiglia ma leggermente differente. Ricetta e tecnica del maestro Leonardo Di Carlo
Ingredienti
500 gr di albume
3 gr di cremortartaro
215 gr zucchero semolato
215 gr zucchero semolato
300 gr farina di nocciole
70 gr di fecola di patate
Procedimento
Mettere in planetaria gli albumi e quando iniziano a schiumare aggiungere a pioggia lo zucchero ( 215 gr ) setacciato insieme al cremortartaro, montare fino a consistenza solida e lucida.Mescolare l'altra dose di zucchero,la farina e la fecola setacciate insieme. Aggiungere a mano le polveri negli albumi montati, stendere il composto su teglia coperta con carta forno, altezza 1 cm , e cuocere in forno ventilato a 180° per 15/20 minuti.
Note
Ha le stesse caratteristiche dalla daquoise, quindi non necessita di essere inzuppata in quanto trattiene molto bene l'umidità delle creme con le quali verrà a contatto. Non stendetelo ad un'altezza inferiore a 1 cm in quanto con la cottura subisce una piccola riduzione di volume, dovuto all'aria che evapora. L'utilizzo del cremortartaro non è fondamentale ma aiuta ad avere una montata più stabile. Si presta benissimo per fondi di dolci ( come in foto) , oppure piccola pasticceria , bicchierini, ecc.
Sembra interessante, specialmente il fatto che tenga bene l'umidità delle creme senza necessità di "inzuppamento" :-D
RispondiEliminaSi, è un ottimo prodotto...prova e mi dirai...nelle torte moderne a strati puoi vedere al massimo questa cosa di cui parliamo. Ciao
RispondiEliminama che bella ricetta!complimenti mi piace molto il tuo blog!!!!
RispondiEliminaGrazie mille Federica, spero di farti qualche valido spunto ...grazie ancora.
EliminaAlessio
interessante questo biscotto, lo proverò
RispondiEliminaFammi sapere Azzurra...ciao
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