Ciao a tutti, oggi più che una ricetta vorrei affrontare con voi una tecnica, una nuova filosofia di cucina, una cucina che strizza l'occhio alla chimica e ne tira fuori il meglio. Parliamo oggi di cucina molecolare. Tra le tante applicazioni della cucina molecolare , una che mi colpisce sempre ogni volta che la faccio è la frittura col glucosio. Parliamo però di glucosio anidro, quindi non il comune sciroppo di glucosio, ma bensì quello in polvere, che è stato privato dell'acqua contenuta. Voi direte, perchè non va bene lo sciroppo di glucosio, o lo zucchero? Non sono idonei altri zuccheri per la frittura in quanto il glucosio in polvere è quello che ci permette di avere il range di temperatura più ampio per non incorrere in errore. Il glucosio ha un range di azione di ben 30°, mi spiego meglio, potete usarlo per friggere dai 160°C fino ai 190°C temperatura alla quale inizia a caramellare e a fumare. Utilizzando però un termometro è possibile controllare che la frittura rimanga in questo range di temperatura ( 160/190°C). Il glucosio non penetra all'interno degli alimenti e lascia una leggera patina dolciastra in superficie, che nel caso di fritture dolci come bignè,frutta, bomboloni, ecc...fa anche piacere ma nel caso di alimenti come pesce o carne è meglio evitare. Per fare ciò potete avvolgere i vostri prodotti in foglie di verdura come lattuga, verza o porro, poi una volta fritti togliete la copertura e rimane il prodotto originale. Provate, lo so che all'inizio si è un pò scettici ma vi assicuro che ne vale la pena, io personalmente ho provato sia con alimenti dolci che salati e il risultato è stato ottimo in entrambi i casi
Per quel che concerne il fritto salato come si deve procedere ' Si infarina/ impana, uovo/albume/tuorlo, quindi si avvolge nel porro o altro ?
RispondiEliminaAllora per il salato devi procedere come indicato in ricetta, ossia di base non si mette pastella o simili, però di protegge sempre l'alimento con delle foglie di vegetali per evitare l'eccessivo aroma dolciastro. Al massimo puoi ricoprire con una pastella molto leggera e di poco spessore, tipo quella per tempura e poi avvolgere sempre in foglie di vegetali.
EliminaCiao
salve, domenica ho fatto i krapfen e ho dovuto constatare che la temperatura dell'olio era troppo alta, si carbonizzavano fuori restando crudi dentro. mi chiedevo se qusto tipo di frittura funziona anche con pezzature grosse che necessariamente richiedono più tempo e quindi una temperatura più bassa...
RispondiEliminaCiao Laura, puoi utilizzarlo senza problemi , ha un range d'azione dai 160 ai 190°C, per i krapfen ti consiglio di stare tra i 160/170°C Max. Poi in questo caso il leggero retrogusto dolce che lascia non è affatto un problema...
Eliminaciao
salve, gradirei avere una risposta su come procedere per ottenere lo sciroppo di glucosio da glucosio anidro. Intendo come
RispondiEliminapercentuali di polvere e acqua e a quale temperatura si deve operare.Grazie anticipate.
Ciao Giangiacomo, sinceramente non ho mai ricavato il glucosio in sciroppo da quello in polvere, non ne vedo l'utilità, ne è possibile. Si può fare lo sciroppo di glucosio in casa, con opportune accortezze e strumenti, ma non è possibile ricavarlo da quello in polvere.
EliminaCiao
Dove posso comprare il glucosio anidro?
RispondiEliminaCiao, nella grande distribuzione è difficile. Prova in negozi di forniture per pasticceria oppure online lo trovi.
EliminaCiao
Io l'ho trovato in farmacia.
RispondiEliminaBuongiorno vorrei sapere se si procede a sciogliere il glucosio anidro direttamente in polvere o bisogna idratarlo ? Grazie.
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