Ciao a tutti, vi posto oggi un'altra ricetta di Pan di Spagna che come dice il titolo, risulta diverso dal classico, sia per consisitenza che per tenuta, profumi e sviluppo controllato degli alveoli. La ricetta è del mitico Leonardo Di Carlo...
Ingredienti:
Uova intere 375 gr
Tuorli 150 gr
Zucchero Semolato 225 gr
Buccia di limone bio grattugiata fine 2 gr
Polpa di vaniglia 1 gr
Sale fino 1 gr
Fecola di patate 275 gr.
Procedimento
Unire i primi 6 ingredienti e scaldare a 45° sul fuoco mescolando con una frusta. Versare quindi il composto in planetaria e montare a velocità sostenuta( leggermente inferiore al massimo) per una decina di minuti, finchè il composto diventa molto areato e gonfio( deve almeno triplicare di volume). Aggiungete la fecola setacciata con una spatola mescolando dal basso verso l'alto con movimenti decisi , cercando di non fare molti movimenti che a lungo andare smontano il composto. ( un minimo si smonta comunque ma se eseguite bene la miscelazione delle polveri il risultato è assicurato). Mettete il composto in stampi precedentemente imburrati e lasciate un dito dall'apice dello stampo. Mettete subito in forno preriscaldato a 190° per circa 25 minuti, avendo cura di monitorare specialmente negli ultimi 10 minuti e qualora sia già troppo colorato in superficie, abbassate a 180/175° e portate a termine la cottura .
Questo è un composto che se lavorato bene in fase di inserimento delle polveri,tende a sviluppare molto in altezza, come se avesse lievito, superiore di un 15/20% rispetto ad un pan di spagna classico.Solitamente verso la fine perde qualcosina a livello di altezza guadagnata durante la cottura ma è normale, per ridurre al massimo questo effetto, quando la cottura è terminata non tirate subito gli stampi fuori dal forno ,ma spegnetelo e mettete un cucchiaio di legno tra la porta del forno in modo da lasciarla un minimo aperta e far scendere la temperatura gradualmente.
E' un pan di spagna che tiene molto bene la bagna e si presta quindi ad essere farcito e decorato. E' ottimo anche mangiato da solo , noterete in questo caso il suo profumo e la sua morbidezza senza il classico e fastidioso effetto "sponge"
Provate e fatemi sapere
provero' sicuramente!!!!! grazieeee ^_^
RispondiEliminaCiao Monia, fammi sapere come và poi....
RispondiEliminaAlessio
ma non sono tante le uova? inoltre vorrei sapere se resta spugnoso
RispondiEliminaCiao Annamaria, le uova sono bilanciate per il prodotto finale da raggiungere, che ovviamente non è il classico pan di spagna. La struttura finale non è spugnosa ma alveolatura fitta e resistente.
EliminaCiao