Chiudo la settimana con una ricetta alla quale sono molto
legato, primo perché è mia, poi perché dentro ha tanto lavoro fatto per
studiare bene gli accostamenti e tirar fuori un piatto bilanciato. Questa è la
mia interpretazione della tradizione romana del 1 Maggio…dove si mangiano le
fave fresche col pecorino romano.
Ingredienti per 4 persone
320 gr di spaghetti ( io ho usato “ spaghettoro” Verrigni)
Spuma di pecorino Q.B.
Crema di Fave fresche Q.B.
1 kg di gamberi rossi di San Remo
Brodo di pesce Q.B.
Lime,basilico,olio,sale,pepe Q.B.
Procedimenti
Gamberi crudi marinati
Dopo aver pulito tutti i gamberi, aver tolto l’intestino,
prendetene la metà, tagliateli finemente al coltello come per fare una tartare
e conditeli con olio extravergine ( fruttato leggero) , una spolverata di pepe
nero di Sichuan,3/4 foglie di basilico e la scorza di ½ lime grattugiata fine.
Mettete in frigo per 4/6 ore.
Spuma di pecorino
Sostituite il parmigiano con pari peso di pecorino
Crema di Fave
Brodo di pesce
Procedimento finale
Portate a bollore il brodo di pesce, nel frattempo in una
padella salta pasta ampia ( diametro 32/34 ) fate scaldare a fuoco medio i
vostri spaghetti, quando li sentirete caldi tra le mani è il momento di
aggiungere le prime mestolate di brodo e iniziare la cottura…andate avanti come
un risotto, quando la pasta sarà ancora al dente e mancheranno 2-3 minuti di
cottura , aggiustate di sale la pasta, inserite i rimanenti gamberi tagliati a
dadini ( se sono piccoli lasciateli interi) , insieme al succo delle loro teste
che avrete spremuto prima di prepararci il brodo. Mantecate la pasta facendola
saltare un paio di minuti a fuoco vivace ( mi raccomando in questa fase il
liquido di cottura, quindi il brodo, deve essere presente nella giusta
quantità, perché se è troppo poco dopo qualche attimo la pasta sarà secca, se è
troppo dovrete prolungare il tempo sul fuoco per farlo asciugare a discapito
della cottura), alla fine date un giro di olio . Passiamo all’impiattamento.
Con il sifone mettete alla base del piatto un fondo di spuma di pecorino,
adagiateci sopra la pasta, poi “ sporcate” il piatto con gocce di crema di fave
e poi fate delle quenelle di gamberi crudi marinati.
Note
E’ un piatto laborioso, con molte preparazioni di base, ma
vi assicuro che rimarrete soddisfatti, la sapidità della spuma di pecorino è
bilanciata dalla crema di fave e dalla fresca acidità dei gamberi crudi
marinati col lime.
Nessun commento:
Posta un commento