giovedì 10 febbraio 2011

Plum cake yogurt e olio d'oliva





Salve a tutti, vi posto questa ricetta di plum cake alternativa alla classica con il burro, avrete un risultato ottimo con un prodotto finale piu' leggero . La ricetta è del maestro pasticcere Leonardo Di Carlo.


Ingredienti per due stampi da 26/28 cm da plum cake




uova intere 375 g
zucchero semolato 420 g
polpa di vaniglia  2 g
sale fino 2 g
yogurt magro 350 g
polvere di mandorle 200 g
farina debole 00 W 150 350 g
lievito in polvere chimico 13 g
olio extra vergine d'oliva fruttato 100 g
Totale 1816 g

Procedimento

Scaldare i primi 4 ingredienti fino a 40/45° girando con una frusta. Travasare tutto in planetaria aggiungendo la vaniglia e far montare, inserire lo yogurt e continuare a montare. Setacciare farina,lievito e polvere di mandorle e inserirle a mano con una spatola mescolando dall'alto verso il basso. Unire quindi a filo l'olio e mescolare. Versare il composto in stampi precedentemente imburrati e cuocere in forno preriscaldato a 170/180° per 40 minuti circa. Vale la prova stecchino.

Cottura: ci sono 2 possibilità, la prima è quella descritta sopra, l'altra è quella di inserire a 220/230° controllare a vista e appena inizia a gonfiare abbassare a 150° e terminare la cottura.

Varianti gusto: ci sono molteplici varianti di gusto per questo dolce, una è in base al gusto dello yogurt che utilizzerete, e poi avete la possibilità di aromatizzare a piacere con spezie tipo cannella o cardamomo, goccie di cioccolato oppure frutta tipo mele in superficie.

Provate e fatemi sapere....Ciao

2 commenti:

  1. Ricetta che trovo veramente ottima e ben bilanciata. Rispetto al procedimento indicato, però, mi sono dovuta trovare ad apportare una modifica nella fase di incorporazione dello yogurt al composto.

    Lo devo incorporare a mano, come la farina, perché se continuo a montare come descritto in ricetta, il composto ritorna allo stato liquido.


    Sarà perché uso quello fatto in casa da me (con i fermenti lattici), ma c'è da dire che lo lascio scolare parecchio prima di passarlo (in modo che perda gran parte del liquido che si forma per azione dei fermenti), per cui la consistenza è del tutto simile a quella di uno yogurt comprato (anzi, è anche più denso di alcuni yogurt in commercio).

    In ogni modo, il risultato è assolutamente apprezzabile, e si ottiene un ottimo prodotto da colazione povero di grassi saturi, dato l'uso dell'olio evo al posto del burro.

    Laura

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    1. Grazie mille Laura per il tuo commento, si la ricetta è ben bilanciata e da un prodotto di ottima struttura , perfetto per la prima colazione. Riguardo alla variante del procedimento , di sicuro , come dici tu è per via dello yogurt, comunque il passaggio può essere fatto anche a mano come fai tu e non in planetaria.

      Ciao

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